Canali Minisiti ECM

Associazione tra calcoli alla prostata e cancro alla prostata

Urologia Andrea Militello | 10/12/2018 17:59

Obiettivo dello studio che riportiamo era la relazione tra i grandi calcoli della prostata e il rischio di insorgenza di cancro alla prostata (PCa).

Materiali e metodi: le cartelle cliniche di 340 pazienti che hanno ricevuto una biopsia prostatica presso la nostra istituzione tra gennaio 2015 e agosto 2016 sono state esaminate in modo retrospettivo. Dei pazienti, 82 avevano grossi calcoli prostatici visualizzati mediante ecografia transrettale e 88 non avevano o avevano scarsi calcoli prostatici. Abbiamo diviso questi pazienti in due gruppi: pazienti con grandi calcoli prostatici (gruppo 1) e pazienti senza calcoli prostatici (gruppo 2). Questi gruppi sono stati confrontati in base all'età, al livello totale di antigene prostatico specifico (PSA), al volume della prostata e alla diagnosi patologica finale.

Risultati: l'età media di tutti i pazienti era di 61,4 ± 6,2 anni, il PSA totale medio era di 12,3 ± 17,4 ng / mL, il volume medio della prostata era di 41,7 ± 17,6 mL e il tasso complessivo di rilevamento del cancro era del 31,5%. I tassi di rilevamento del cancro erano 41,3% e 22,6% nei gruppi 1 e 2, rispettivamente (p = 0,018). Tra i gruppi non sono state osservate differenze significative nell'età media, nel PSA totale medio o nel volume medio della prostata.

pubblicità

Conclusioni: nel presente studio, i grandi calcoli prostatici sono stati associati a carcinoma della prostata. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per esaminare la relazione tra grandi calcoli prostatici e PCa in modo più dettagliato. Gli effetti di calcoli della prostata particolarmente grandi nello sviluppo del PCa saranno un obiettivo necessario della ricerca futura.

Bibliografia: https://doi.org/10.4081/aiua.2018.3.181

Commenti

I Correlati

Perdonà: "E' con grande orgoglio che condivido i risultati dei primi 8 pazienti operati con il robot da Vinci Single Port"

A Napoli Onconnect: dalle fake news alla corretta informazione al paziente, appuntamento scientifico con clinici e comunicatori

Negli ultimi anni il trattamento delle neoplasie urologiche ha avuto una grande evoluzione in positivo, grazie all’uso di cure già esistenti per stadi di malattia sempre più precoci

Porpiglia: “Una tecnologia che permette di conservare l’organo in oltre il 75% dei casi di tumore al rene e di recuperare la funzione sessuale in oltre il 50% dei pazienti con tumore della prostata già un mese dopo l’intervento”

Ti potrebbero interessare

Perdonà: "E' con grande orgoglio che condivido i risultati dei primi 8 pazienti operati con il robot da Vinci Single Port"

A Napoli Onconnect: dalle fake news alla corretta informazione al paziente, appuntamento scientifico con clinici e comunicatori

Negli ultimi anni il trattamento delle neoplasie urologiche ha avuto una grande evoluzione in positivo, grazie all’uso di cure già esistenti per stadi di malattia sempre più precoci

Porpiglia: “Una tecnologia che permette di conservare l’organo in oltre il 75% dei casi di tumore al rene e di recuperare la funzione sessuale in oltre il 50% dei pazienti con tumore della prostata già un mese dopo l’intervento”

Ultime News

Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali

Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni

Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione

Fino al 19 maggio AIC promuove la Settimana Nazionale della Celiachia per informare, sensibilizzare e offrire sostegno ai malati e ai loro familiari